3
15^ GIORNATA - 3/12/2001
ANCONA - PISTOIESE
2 - 1
COMO - CAGLIARI
1 - 0
COSENZA - BARI
2 - 1
GENOA - CROTONE
1 - 1
MESSINA - SAMPDORIA
1 - 1
MODENA - CITTADELLA
4 - 2
NAPOLI - PALERMO
3 - 2
SIENA -- REGGINA
2 - 2
TERNANA - SALERNITANA
0 - 2
VICENZA - EMPOLI
1 - 2
PALERMO
2
 
4' pt. Guidoni, 9' pt. Vidigal, 12' pt. Armerini, 1' st. Stellone, 25' st. Stellone (r)
Arbitro: Messina di Bergamo.
Angoli: 1' e 4'
Recupero: 3-1 per il Palermo
Ammoniti: Saber, Caruso, Jankulovski, Troise, Magoni, Guerra,Guidoni,Ametrano,Stellone,La Grotteria
Espulsi: 43' pt Marco Aurelio per fallo da ultimo uomo; 37' st Ferri per fallo a gioco fermo;
Note: spettatori: 5.000 circa.

(4-4-2): Mancini, Saber (38' st Bonomi), Caruso, Troise, Jankulovski, Ametrano, Vidigal, Magoni (8' st Rastelli), Montezine (27' st Bocchetti), Stellone, Sesa (33 Roccati, 5 Luppi, 24 Graffiedi, 18 Floro Flores). Allenatore: De Canio.

PALERMO

(4-4-2): Sicignano, Montalbano, Chionna, Marco Aurelio, Guerra, Furiani (32' st Brienza), Di Donato, Amerini (33' st Cappioli), Bombardini, Guidoni (37' pt Ferri), La Grotteria (12 Aprile, 13 Lanzarro, 6 Valoti, 17 Longo). Allenatore: Mutti.

Benevento, 3 dicembre 2001

Di tutto. E di più. Cinque gol, un palo, una serie infinita di occasioni da rete, undici ammoniti, due espulsi. Cosa chiedere di più? Di più, il Palermo avrebbe voluto quel golletto che tutto sommato meritava. Di più, il Napoli non può davvero chiedere. Primo successo interno della stagione dopo una sconfitta e quattro pareggi, ritorno alla vittoria e rilancio in classifica. Fosse stato un incontro di pugilato, il verdetto sarebbe stato unanime: pari. Alla fine, il Napoli festeggia i tre punti grazie ad un paio di episodi favorevoli.

E nel mezzo, per restare in tema domenicale, c'è anche qualche valutazione di Messina non condivisa da tutti. Mutti va giù duro a fine partita ("Stavolta mi arrabbio sul serio, non è giusto perdere una partita così"), in particolare per l'ammonizione di Caruso per fallo su Bombardini, mentre tira fuori il rosso quando Marco Aurelio ferma Stellone lanciato verso la porta. Il fallo c'è tutto, l'occasione da rete anche, l'espulsione è sacrosanta. Ma Messina non punisce con la stessa sanzione l' intervento di Caruso. La situazione di gioco è la stessa, il cartellino ha un altro colore: giallo. Gialla come la rabbia dei siciliani quando Montalbano interviene da dietro su Sesa. L'attaccante del Napoli, al rientro dal primo minuto dopo otto giornate, cade a terra lasciando qualche dubbio sull'avvenuto contatto con l'avversario. A mio parere Sesa è stato toccato sul piede dal braccio del difensore entrato in scivolata, provocando lo sbilanciamento nella corsa dell'attaccante lanciato a rete.

Per Messina è rigore e Stellone non si fa pregare due volte e spiazza Sicignano. Possono due episodi decidere una partita? Sì. Soprattutto se la partita è Napoli-Palermo. Ovvero, la squadra con il peggiore attacco interno del campionato (due gol segnati in casa) che sfida la formazione con la peggior difesa versione trasferta (15 reti subite). Nessun vuol perdere. Soprattutto il Napoli. E quando De Canio presenta l'undici, l'intenzione è chiara. 4-4-2 con Jankulovski nell'inedita posizione di difensore di fascia sinistra e Montezine sulla stessa corsia. Lo squilibrio tattico si manifesta subito.

Il Palermo passa subito con Guidoni (4°) lesto a sfruttare un'indecisione proprio del centrocampista ceco che scala in ritardo sul fuorigioco e lascia spazio all'incursione di Furiani. Per l'ex attaccante della Salernitana è un gioco da ragazzi battere Mancini da due passi. Quando Vidigal cinque minuti più tardi firma la sua prima rete in maglia azzurra, il Napoli crede erroneamente di aver ripreso la gara in mano. Errore fatale, perché il Palermo rimette subito la freccia con Amerini. A quel punto vengono fuori tutti i limiti delle due squadre. Quelli del Napoli, che senza un uomo d'ordine a centrocampo si affida alle giocate di Montezine sulla sinistra e al gran movimento in attacco di Sesa. E quelli difensivi del Palermo, che regalano a Stellone due chiare palle gol su cui Sicignano si fa trovare pronto.

La formazione siciliana, comunque, dal centrocampo in su fa vedere tutte le cose migliori. La Grotteria è un ariete che da solo si porta a spasso mezza difesa, Bombardini fa capire perché i grandi club hanno messo gli occhi su di lui. Il rosso che regala l'uomo in più al Napoli serve solo da zuccherino all'amarezza che prova Sesa quando allo scadere del primo tempo vede un suo calcio di punizione stamparsi sul palo a portiere battuto. Bravo e sfortunato, ma lo svizzero non demerita. Fortunato, il Napoli lo è al secondo giro di lancette della ripresa. Sicignano la combina grossa, Stellone ringrazia. Poi il fallo da rigore a rovinare la festa al Palermo. Quella del Napoli può cominciare. Il futuro, visto dalla classifica, è un po' più sereno.



Classifica 15^ giornata 2001-2002 - Serie B.
   
P.
G.
V.
N.
P.
F.
S.
 
Presenze
1
Empoli
30
14
9
3
2
24
13
All.: Luigi De Canio              
2
Como
29
14
9
2
3
19
13
3
Modena
28
14
8
4
2
30
11
4
Reggina
26
14
7
5
2
19
10
5
Cosenza
23
14
7
2
5
22
22
6
Genoa
22
14
6
4
4
17
11
7
Palermo
21
13
6
3
4
17
17
8
Salernitana
21
14
6
3
5
18
18
9
Vicenza
21
14
5
6
3
20
21
10
Napoli
19
14
5
4
5
15
17
11
Messina
18
14
4
6
4
14
15
12
Ancona
18
14
5
3
6
12
15
13
Bari
18
14
5
3
6
11
15
14
Sampdoria
17
14
4
5
5
15
15
15
Pistoiese
13
14
3
4
7
8
13
Marcatori
16
Cagliari
12
14
2
6
6
9
15
Stellone (6), Montezine (3), Rastelli (1), Bocchetti (1), Baccin (1), Graffiedi (1), Magoni (1), Vidigal (1).  
17
Crotone
11
14
2
5
7
15
19
18
Ternana
11
14
1
8
5
12
17
19
Cittadella
11
14
3
2
9
18
28
20
Siena
9
14
1
6
7
12
21

Camp. 2001/02
14^ giornata

Camp. 2001/02
16^ giornata